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mercoledì 7 febbraio 2024

Cogito ergo sum,, (anno 2019)


Capoccia Marco Architetto - mattonella urbana interrogativa-
Semplificando,,, Con riferimento alla contemporanea volontà di costruire dal basso pongo all'attenzione popolare il seguente quesito; stanti,
  • le Norme Tecniche delle Costruzioni 2018 (e successive modifiche ed integrazioni);
  • la zonizzazione sismica italiana (quella cioè che divide il comune di Roma, ad esempio, in zone sismiche  3B, 3A, 2B);
  • le ultime sentenze riguardanti l'agibilità;
  • il super bonus e gli altri incentivi statali;
per gli edifici costruiti, collaudati e dichiarati agibili (ed abitabili) secondo Norme Tecniche non Antisismiche perché ricadenti in zona non sismica, corretta poi in sismica, 
sarebbe meglio, intervenire per migliorare l'efficienza termica e statica senza raggiungere però lo standard dell'agibilità previsto dalle NCT 2018 (e s.m.i.)  oppure,  la soluzione non dovrebbe essere altra (per edifici non sottoposti al rispetto del vincolo della tutela storica, culturale ed/o archeologica) dalla demolizione e ricostruzione, con la nomina di un "tutor dell'edificio" (ingegnere od architetto) capace di verificarne "l'agibilità pro-tempore" durante la transizione per la ricostruzione?

Buona vita.

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